C’è una componente del viaggiare che sicuramente ci entusiasma tutti meno delle altre come fare la valigia. Sia per chi viaggi poco che per i viaggiatori più rodati, fare i bagagli può essere non solo noioso, ma in alcuni casi fonte di stress vera e propria.
Ricordate, risparmiare spazio in valigia vuol anche dire risparmiare denaro.
Ci sono però vari escamotage che permettono di ridurre lo stress che la paura di dimenticare qualcosa, portare troppe cose, portarne troppo poche, comporta.
Uno dei punti principali è sicuramente non ridursi all’ultimo momento per preparare la valigia, il trolley o lo zaino da viaggio: il pre-partenza è già carico di stress e, con tutto ciò che c’è da ricordare, è da darsi quasi per certo che qualcosa verrà dimenticato.
Iniziare a preparare il proprio bagaglio con un paio di giorni di anticipo, e iniziare a pianificarlo fino a 4-5 giorni prima, ci da la possibilità di accorgerci se ci manca qualcosa che è essenziale portare (creme solari finite, maschere da sci ormai piccole, e così via) o se alcuni degli abiti che vogliamo in viaggio con noi sono da lavare.
E’ comodo quindi decidere di stilare una lista, diversi giorni prima della partenza, per capire quantomeno se si ha tutto ciò che si ha intenzione di mettere nella valigia.
- Stila una lista per tutto l’anno
- Pianifica in base alla destinazione
- Abbina i vestiti
- Controlla tutti gli oggetti
- Come inserire i vestiti in valigia in maniera efficiente
- Come organizzare la valigia dei bambini
- Lava i vestiti in viaggio
- Non riempire completamente la valigia
- Cosa non dimenticare in valigia
- Lista Valigia da stampare: cosa mettere in valigia
Stila una lista per tutto l’anno
Questo può sembrare noioso e ridondante, ma la realtà è che per la maggior parte, una volta creata una lista per la vostra valigia per la prima volta, la potrete conservare e riutilizzare per i viaggi successivi, per la maggior parte.
Potete trovare online tante liste già fatte, come quella che alleghiamo in fondo all’articolo. C’è però da considerare che, perchè sia efficace, a una lista generica vanno aggiunte tre categorie:
- Gli oggetti ad uso specifico personale: ovvero tutte quelle cose che in una lista generica non si trovano, ma sono essenziali per i bisogno specifici di un individuo (un inalatore per chi soffre d’asma, un taccuino per chi ama disegnare in viaggio, e così via).
- Gli oggetti ad uso stagionale: qui vengono divisi in categorie gli oggetti da portare se il nostro viaggio prevede una meta calda o fredda (crema solare, guanti, maschera e boccaglio, eccetera).
- Gli oggetti ad uso specifico del luogo: questi sono gli unici punti che dovrete effettivamente aggiornare ogni volta che cambierete destinazione (pasticche contro la malaria per un viaggio in asia, bussola per un trekking nei boschi, e così via).
Dunque la nostra lista, da stilare una volta e poi tenere insieme alle valigie, pronta per il nostro viaggio, conterrà le seguenti sezioni: Gli essenziali, gli oggetti ad uso stagionale, gli oggetti ad uso personale (da personalizzare secondo i vostri bisogni) e gli oggetti relativi al luogo che si vista (da aggiornare per ogni viaggio).
Un suggerimento anche per i genitori: per responsabilizzare i più piccoli e far sì che riescano a gestire la propria valigia, online si trovano molte liste illustrate, da poter attaccare sopra la valigia del bambino di modo che anche senza leggere possa sapere cosa mettere in valigia.
Pianifica in base alla destinazione
Quando si sta per partire, specie se non si è avvezzi al viaggio, spesso si ha il vizio di infilare cose in valigia “in caso che”. Questo fa sì che presi dall’ansia, si carichi la valigia di oggetti inutili, che con un po’ di pianificazione non sarebbero mai finiti nel bagaglio.
E’ bene dunque fare un po di ricerca riguardo al paese e al luogo in cui andate, e al posto in cui alloggiate. Così si può evitare di portare adattatori per prese elettriche in paesi dove non ce n’è bisogno, di arrivare con 5 maglioni in un luogo dove le temperature si rivelano essere sopra i 25 gradi (controllate sempre il meteo!), e di portare con voi gli asciugamani quando l’hotel ve li fornisce gratuitamente.
Abbina i vestiti
Un altro vizio dei viaggiatori è di mettere in valigia vestiti che ci piacerebbe indossare in viaggio, senza preoccuparsi troppo di quanti ne stiamo portando. Questo un po perché ci piace avere scelta, un po per mancanza di organizzazione.
Non c’è bisogno di portare 10 magliette per un viaggio di 7 giorni, e in realtà, non c’è bisogno neppure di portarne 7: il trucco sta negli abbinamenti di vestiti che decidete di portare con voi.
Invece di 7 pantaloni e 7 magliette per star via una settimana, portate due paia di pantaloni e una gonna che si abbinino bene alle cinque magliette che sceglierete di portare, così che indossati in combinazioni diverse i capi diano vita ad outfit nuovi ogni giorno, senza bisogno di stipare la valigia.
Un vestito per la sera, qualche capo stagionale, e potete partire più leggeri. I capi versatili sono i vostri migliori amici: cercate di individuare degli abiti che siano adatti a diverse occasioni. Ad esempio può essere pratico portare con voi un vestitino leggero da utilizzare in spiaggia, e che, abbinato ad un coprispalle, può risultare perfetto anche per la sera.
Ricordate che molto spesso la differenza tra i look da giorno e da sera po’ essere fatta dai piccoli tocchi di stile.
Altra cosa a cui fare attenzione: i tessuti. Se siete indecisi tra due indumenti simili, prediligete quello che occuperà meno spazio in valigia, dal tessuto più fine e facile da comprimere.
Ultimo ma non per importanza: la componente comodità. Perchè non importa quanto bello un vestito, specialmente durante una vacanza tendiamo tutti a orientarci verso qualcosa di comodo e performante piuttosto che quel golf molto carino, ma che non tiene caldo, e che rimarrà sicuramente sul fondo della valigia inutilizzato.
Controlla tutti gli oggetti
Prima di riempire la valigia, una volta che avete deciso cosa portare, disponete sul letto o sul pavimento la vostra scelta. Sarà più facile vedere se tutto ciò che avevate in lista è davvero necessario, se si abbina bene al resto, o se qualche capo si ripete.
Questo è anche il momento perfetto per fare un check con la vostra lista e controllare che tutto sia pronto prima di inserirlo in valigia, così da non doverla disfare dopo per accertarvi che ci sia davvero tutto.
Come inserire i vestiti in valigia in maniera efficiente
Prima cosa che tutti tendiamo a dimenticare quando iniziamo a fare una valigia: non ci vanno dentro solo i vestiti. Il tuo bagaglio conterrà anche scarpe, beauty, macchina fotografica, phon da viaggio, libro, e chi più ne ha più ne metta.
Tutti oggetti dalla natura molto meno flessibile di un pezzo di tessuto, che quando proviamo a incastrare in valigia una volta che l’abbiamo riempita di vestiti non trovano alloggio.
Fatti aiutare da organizer appositi per valigie, ti aiuteranno a tenere in ordine vestiti e componenti elettronici, risparmiando un sacco di spazio.
E’ bene dunque iniziare la valigia con gli oggetti più ingombranti, e incastrare i vestiti tra di essi in un primo strato, per poi coprirli pian piano con il resto del nostro abbigliamento. Questo, oltre a salvare spazio in valigia, farà anche si che macchine fotografiche e affini si trovino al sicuro, imbottiti tra i vostri vestiti.
Non piegare ma arrotola
Siamo tutti abituati a piegare gli indumenti che riponiamo nei nostri cassetti, ma in valigia il metodo più efficace è quello di arrotolarli: una volta piegati a metà i pantaloni, o aver piegato le maniche delle magliette verso l’interno, non piegateli su se stessi più volte, bensì arrotolateli.
Questo vi farà risparmiare una grande quantità di spazio in valigia, ed eviterà anche la fastidiosa situazione in cui i vestiti si accatastano verso il centro, lasciando invece i lati della valigia con un sacco di spazio inutilizzato.
Da tenere poi sempre a mente, l’ordine con cui si inseriscono le cose in valigia: è intelligente inserire il portafogli, le carte d’imbarco, una felpa che può servire in aereo, per ultimi, di modo che siano di facile accesso, e che non ci sia bisogno di disfare la valigia in aeroporto per reperirli.
Come organizzare la valigia dei bambini
Il modo migliore per gestire la valigia dei bambini e far sì, dal momento in cui ne sono capaci, e per viaggi non troppo lunghi, che ne abbiano una propria, magari sotto forma di zaino, o trolley da trasportare in autonomia.
Questo non solo per favorire una certa indipendenza e insegnargli a prendersi cura delle loro cose fin fa piccoli, ma perchè una valigia piccola a testa è più comoda da gestire che una valigia unica, enorme e caotica, per un intera famiglia, che spesso non rispetterà le dimensioni dei bagagli a mano.
Quando si tratta di bambini poi, tante delle cose che ci portiamo non torneranno indietro con noi perchè verranno utilizzate in viaggio, e quindi è giusto chiedersi se non abbia senso comprarle direttamente in loco.
I bambini ci sono in tutto il mondo, e di conseguenza anche i pannolini, il latte artificiale, la camomilla, le salviettine, che spesso prendono spazio facendoci rinunciare a una maglietta in più (i bambini sono l’eccezione alla regola: un cambio in più è sempre meglio che uno in meno!) e poi ci fanno tornare con una valigia mezza vuota.
Altro trucco per aiutare l’autonomia dei bambini più grandicelli, è organizzare la loro valigia in scomparti: un modo semplice per farlo è tramite l’utilizzo di buste di plastica con la chiusura a zip, riutilizzabili. Il bambino avrà in valigia un sacchetto per ogni giorni di viaggio, e al suo interno si troverà un outfit completo: maglietta, calzini, mutande, pantaloni.
Così facendo, invece di rovistare nella valigia e renderla un inferno, gli basterà pescare una busta al giorno, e vestirsi con quello che trova al suo interno.
Lava i vestiti in viaggio
Sembra opinione comunque che per un viaggio, non importa quanto lungo, si debbano avere vestiti diversi ogni giorno. Non è così! Specie per viaggi più lunghi di una settimana, prendete in considerazione l’idea di lavare i vostri vestiti, molto hotel, ostelli e airbnb offrono il servizio, a in qualunque città del mondo potete trovare una lavanderia a gettoni, oppure potete arrangiarvi con una semplice saponetta di sapone di marsiglia.
Non riempire completamente la valigia
Lasciare la valigia in parte vuota, senza riempirla fino a vederla scoppiare, e rinunciare ad alcuni dei vestiti che volevamo portare in viaggio, ha i suoi vantaggi: più spazio per i souvenir certo, ma anche più spazio per shopping locale.
C’è infatti chi preferisce di gran lunga sacrificare i propri vestiti e lasciarli a casa, partendo con una valigia mezza vuota, per avere la possibilità di crearsi un piccolo nuovo guardaroba in viaggio, e usare quello in vacanza. Come biasimare chi predilige un vestito balinese al noiosissimo globo con la neve?
Cosa non dimenticare in valigia
E’ matematico che, nonostante abbiate letto questo articolo prima di partire, nell’istante in cui metterete piede a destinazione vi accorgerete di aver scordato qualcosa a casa. Rivelazione che di solito si porta dietro un sospiro strozzato dal panico, come se avessimo commesso un imperdonabile peccato.
Certo è che arrivare con una valigia perfetta in vacanza è la soluzione più comoda, ma spesso ci dimentichiamo che la maggior parte di quello che c’è nella nostra valigia è facilmente sostituibile, e soprattutto acquistabile, una volta arrivati a destinazione. Felpe, creme solari, pannolini, tutte cose che si trovano in tutti i paesi del mondo.
C’è solo un numero molto ristretto di cose che dovete esser certi di avere con voi prima di partire, per evitare di rovinarvi la vacanza, e sono:
- Passaporto o carta d’identità
- Fotocopie dei documenti suddetti (da tenere in un luogo diverso da dove tenente gli originali!)
- Portafoglio
- Chiavi
- Cellulare
A tutto il resto, c’è rimedio!
Lista Valigia da stampare: cosa mettere in valigia
Essenziali:
- Mutande e reggiseni
- Calzini e calze
- Canottiere
- Magliette
- Pantaloni lunghi
- Pantaloni corti
- Felpa o maglione (utili: felpe con la zip da aprire o chiudere in base alla temperatura)
- K-way o piccolo ombrello
- Pigiama
- Scarpe e sandali
- Asciugamano (quando non fornito dall’alloggio)
- Sacco o busta per i panni sporchi
- Macchina fotografica + caricabatterie e scheda/rullino
- Cellulare + caricabatterie
- Eventuali adattatori per le prese nei paesi che lo necessitano
- Coltellino svizzero (per chi lo ha, può sempre servire)
- Occhiali o occhiali da sole
- Penna
- Auricolari
- Fotocopie dei documenti (da tenere separate dai documenti!)
- Spazzolino e dentifricio
- Deodorante
- Spazzola/Pettine
- Pinzette
- Shampoo, bagnoschiuma e balsamo (in bottigliette da 100ml se in bagaglio a mano!) Ancora meglio se solidi.
- Fazzoletti da naso
- Burrocacao
- Trucco e struccante
- Rasoio
- Accessori e gioielli
- Piccolo kit del primo soccorso e medicine varie
Lista estiva:
- Telo da mare
- Costumi da bagno
- Maschera + boccaglio (solo se andate dove non si possono affittare)
- Crema solare
- Borsa mare
- Repellente per zanzare
- Vestiti + sandali
Lista invernale:
- Giubbotto
- Sciarpa
- Guanti
- Cappello
- Giacca di pile e maglie termiche
- Eventuale attrezzatura sportiva