Se siete alla ricerca di un modo per risparmiare sui viaggi e sperimentare la vita locale nei luoghi che visitate, lo scambio di case è un’ottima opzione.
In breve, uno scambio di case, noto anche come “scambio di case” o “scambio di appartamenti”, significa che voi alloggiate a casa di qualcun altro, loro alloggiano a casa vostra ed entrambi avete un alloggio gratuito.
Cos’è l’House Swap
L’house swap, o home exchange, è una forma di scambio casa che permette di viaggiare risparmiando sull’alloggio: invece di prenotare un hotel o un appartamento in affitto, due famiglie o viaggiatori si scambiano la propria abitazione per un periodo concordato, di solito a titolo gratuito.
In termini più autentici, lo scambio casa è molto più di una soluzione economica: è una vera community di appassionati di viaggi, accomunati dalla voglia di scoprire luoghi autentici, vivere esperienze locali e stringere nuovi legami, all’insegna della condivisione e di un turismo più sostenibile.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non si tratta di un’alternativa di “serie B”: oggi lo scambio casa coinvolge migliaia di persone in tutto il mondo e mette a disposizione abitazioni di ogni tipo, da piccoli appartamenti di città a ville con piscina o attici panoramici, spesso mantenuti con grande cura. D’altronde, chi propone una casa poco curata o priva di comfort avrà meno possibilità di concludere uno scambio vantaggioso.
Ti può interessare: Come viaggiare gratis o quasi.
Come funziona l’house swapping
Fare house swapping oggi è semplicissimo, grazie a piattaforme dedicate che garantiscono sicurezza, trasparenza e una vasta scelta di case. Certo, si può iniziare anche con il passaparola tra amici o con gruppi Facebook, ma per chi cerca più opzioni e tutele, i portali online restano la scelta migliore.
Iscrizione e funzionamento
Le piattaforme di scambio casa richiedono in genere una registrazione gratuita: per alcune basta inserire nome, cognome ed email; quelle più affidabili possono richiedere anche una verifica dell’identità e della proprietà dell’immobile (ad esempio, con una bolletta recente e un documento di riconoscimento).
Quasi tutte prevedono una quota annuale, ma spesso si paga solo quando si decide di finalizzare uno scambio: questo permette di cercare e contattare altri utenti senza costi iniziali.
Dopo l’iscrizione, è necessario creare due profili:
- Profilo personale, con informazioni su chi siete, come vivete e perché avete scelto di scambiare casa.
- Profilo della casa, con foto di qualità, descrizione dettagliata dell’immobile, del quartiere e una lista di comfort (Wi-Fi, biancheria, pulizie, piscina, parcheggio, ecc.).
Calendario e ricerca
Si indica poi la disponibilità della casa attraverso un calendario, segnalando i periodi in cui si è pronti a ospitare e quelli in cui si desidera partire. È possibile anche indicare destinazioni preferite, per aumentare le probabilità di trovare uno scambio compatibile.
Quando tutto è pronto, si può iniziare la ricerca filtrando le case per località, date, numero di ospiti, tipologia di abitazione e servizi extra. Le migliori piattaforme offrono anche mappe interattive e filtri avanzati (case family-friendly, vista mare, camino, giardino, animali ammessi).
Un plus molto utile è la funzione “match reciproco”, che mostra solo le case i cui proprietari sono interessati a visitare la vostra zona: in questo modo lo scambio sarà più rapido da concludere.
Quando si trova la casa ideale, basta contattare i proprietari tramite chat interna per proporre lo scambio e definire i dettagli.
Vi può interessare: I migliori siti per case vacanze.
Le diverse modalità per scambiare casa
Ma quali sono le modalità secondo cui uno scambio prende vita? Ce ne sono principalmente quattro.
1. Scambio reciproco
La prima e più gettonata, è lo scambio reciproco: le due parti scelgono un periodo in cui si recheranno l’una nella casa dell’altro, solitamente a titolo totalmente gratuito, ma raramente, ove tra le due case ci sia un’ovvia e ampia differenza di dimensione, qualità o prezzo, sotto pagamento della “differenza” di valore. Questo pagamento non avviene tramite l’uso di moneta reale, ma tramite GP, o punti, cumulabili durante gli scambi.
2. Scambio tramite punti
Ia seconda modalità si rifà proprio a questi stessi punti cumulabili: nel caso in cui la nostra casa sia vuota e disponibile durante un periodo in cui noi non abbiamo intenzione di fare uno scambio, magari perché abbiamo prenotato una vacanza in hotel, è possibile mettere la propria casa “a noleggio” e venir pagati, invece che con soldi, con i suddetti punti o GP.
I punti che accumuleremo tramite il noleggio della casa potremmo poi in futuro riutilizzarli per accaparrarci noi stessi una casa libera ma non disponibile per uno scambio, o per compensare uno scambio fatto con un a casa di valore maggiore della nostra.
3. Scambio non reciproco
Il terzo metodo è quello dello scambio non reciproco: ovvero dare disponibilità a un ospite di usufruire di casa propria mentre non siamo presenti, con la promessa di poter successivamente utilizzare i loro spazi a nostra volta, semplicemente non nel medesimo periodo.
4. Semplice ospitalità
L’ultimo e meno gettonato metodo è quello dell’ospitalità: persone che offrono di poter stare nella propria casa mentre i proprietari vi risiedono, convivendo nello stesso spazio o nella stessa struttura. Questo può accadere previo pagamento (esiguo rispetto a un noleggio) di GP, o con la promessa di ospitare a nostra volta chi ci ha accolti in casa in un periodo futuro concordato.
Le migliori piattaforme di house swap
Ci sono diverse piattaforme da poter utilizzare per fare house swap. Noi ne abbiamo provate una decina, e qui di seguito lasciamo le tre che preferiamo:
Home Exchange

Il nostro preferito è sicuramente Home Exchange, per un gran numero di motivi: la più grande community di house swapping, e di conseguenza un enorme scelta.
Una grossa tutela dell’utente in caso di problematiche che possono insorgere durante lo scambio: cancellazioni last minute, danni o sporcizia, tentativi di truffa (che, c’è da dire, sono rarissime: quella dell’house swap è veramente una community rispettosa e onesta).
Un’interfaccia facile e intuitiva con dei filtri e un calendario molto efficaci e semplici da usare.
L’unico tasto dolente è il prezzo: al costo di minimo 175€ l’anno (vi sono tier più costosi che garantiscono più privilegi), è sicuramente la piattaforma più costosa di quelle che listeremo, ma a nostro parere per ottimi motivi, poichè offre un servizio di gran lunga superiore alle altre.
La piattaforma può comunque essere usata gratuitamente per ricercare case e contattare utenti, e la somma da pagare è richiesta solo al momento di concludere una trattativa di scambio: considerato il costo di, ad esempio, un hotel di una settimana a parigi, 175€ sono velocemente ammortizzabili anche se la piattaforma si finisce per usarla una volta sola.
In caso concludiate l’anno senza nessuno scambio, inoltre, potete scegliere se avere un rimborso totale o una sottoscrizione gratuita per l’anno successivo.
iscrivendovi tramite questo link ricevete 250 GP gratis.
Love Swap Home

Una piattaforma con numerosi utenti, un’interfaccia facile da usare, ma poca tutela in caso qualcosa vada storto. Inoltre, la piattaforma può essere usata gratuitamente solo per due settimane, dopo di che si deve decidere se iscriversi, e pagare un minimo di 99€ (vi sono tier più costosi che garantiscono più privilegi), non rimborsabili in nessun caso.
A questo link potrete accedere ad uno sconto del 20% sull’iscrizione annuale
People like us

Questa piattaforma è nata da un’appassionata house swapper che, inizialmente l’aveva lasciata gratuita per gli utenti. E’, tra queste quattro, la piattaforma in cui il senso di comunità è più forte. Ci sono meno utenti, ma si ottiene un gran riscontro da tutti, così da compensarne il numero.
Offre una gran varietà di modalità di scambio e un sacco di servizi, come “pet sitter”, ovvero richiedere che l’ospite si prenda cura degli animali presenti in casa, “LGBT+ friendly”, “Remote worker” e molti altri. Purtroppo non c’è la funzione calendario, il che rende il tutto più macchinoso. E’ la più economica, con un prezzo minimo per anno di 95€ (utilizzo gratuito fino a conclusione del primo accordo di scambio).
Purtroppo la piattaforma non offre un programma di referral, quindi non possiamo offrirvi uno sconto.
Homelink

La piattaforma più rodata, fondata nel 1953: ha utenti affezionati anche se non sono molti. Ha un’interfaccia un po vetusta e non ha molti filtri da poter inserire, ma mostra automaticamente solo case di persone disponibili a scambiare casa con qualcuno nella vostra zona, così da rendere il tutto più efficace.
Al costo di minimo 149€ annui per accedervi (utilizzo gratuito fino a conclusione del primo accordo di scambio), è un po’ caro per il servizio offerto, ma comunque efficace.
In conclusione: le piattaforme sono molte, e per ogni tasca, e tutte offrono diversi servizi a prezzi differenti. C’è chi sceglie di iscriversi a più d’una per aumentare ancora di più il proprio ventaglio di scelta (le inserzioni si ripetono raramente tra i vari siti). Al di là della nostra personale preferenza, sta a voi provarli tutti gratuitamente e vedere quale si sposa meglio con ciò che cercate.
Vantaggi e Svantaggi dello House Swap
Prima di partire per un’esperienza di scambio casa, è utile conoscere bene tutti i pro e i contro di questa formula.
Ecco i principali vantaggi e svantaggi dell’house swapping, così potrai capire se fa davvero al caso tuo.
Vantaggi
1. Viaggi quasi a costo zero
Il principale vantaggio dello scambio casa è il risparmio: non dovrai pagare né hotel né affitto. L’unico costo è l’eventuale quota di iscrizione alla piattaforma e le spese di viaggio.
2. Vivi come una persona del posto
Scambiare casa significa soggiornare in un vero quartiere residenziale, lontano dalle zone troppo turistiche. Potrai scoprire negozi, ristoranti e abitudini locali, vivendo la destinazione in modo autentico.
3. Comfort e spazio come a casa tua
Di solito una casa offre più spazio e servizi rispetto a una camera d’hotel: cucina attrezzata, lavatrice, giardino, giochi per bambini. Perfetta per famiglie o viaggi lunghi.
4. Esperienza sostenibile e più ecologica
Lo scambio casa riduce l’impatto ambientale del turismo di massa: si sfruttano risorse già esistenti, senza costruire nuove strutture ricettive.
5. Community internazionale e nuove amicizie
Molte persone che fanno house swapping finiscono per creare legami duraturi con altri membri della community. In alcuni casi nascono vere amicizie internazionali.
3 svantaggi
1. Devi affidare casa tua a estranei
Non tutti si sentono a proprio agio nel lasciare le chiavi della propria abitazione a sconosciuti. Serve un minimo di fiducia e la disponibilità a condividere gli spazi personali.
2. Più tempo per organizzarsi
Rispetto a prenotare un hotel online in pochi minuti, uno scambio casa richiede tempo: contatti con gli host, negoziazione delle date, accordi dettagliati.
3. Potenziali imprevisti
Ritardi, disaccordi, piccoli danni: come in ogni forma di ospitalità, possono capitare contrattempi. Per questo è importante usare piattaforme serie e stipulare eventuali assicurazioni.
Perché provarlo?
Lo house swapping non è per tutti, ma chi lo prova di solito non torna più indietro: un modo per viaggiare in modo più economico, autentico e responsabile.